Quando parliamo di protesi, in generale facciamo riferimento all’utilizzo di manufatti creati dall’uomo per sostituire uno o più elementi non più in grado di mantenere l’integrità anatomo funzionale di un elemento o di una parte di apparato.
Nel caso della protesi odontoiatrica parliamo di protesi per sostituire o integrare un singolo dente, più denti o una intera arcata.
L’offerta che abbiamo a disposizione va dalla singola corona o capsula in resina, in metallo ceramica, in ceramica integrale, in ossido di zirconia, in disilicato di litio.
Ognuna di questa soluzioni ha indicazioni specifiche per il singolo caso. Il concetto generale è invece che possiamo utilizzare una protesi, cosiddetta fissa, quando abbiamo dei pilastri di supporto, naturali o artificiali che essi siano. Quando, al contrario, non sono presenti pilastri naturali, l’unico rimedio possibile è la protesi mobile che, per definizione, è “appoggiata” sulla mucosa di rivestimento delle arcate dentali.
 
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Durante
Dopo